Il Sindaco, uscente, Maura Forte ha poco da criticare chi ha chiesto di poter approfondire i dettagli del contratto di compromesso per gli ultimi terreni dell'area industriale PIP.

A mio avviso la campagna elettorale di Maura Forte, esattamente come successe nel 2014 quando prometteva la riapertura della piscina, è totalmente incentrata su una promessa, la promessa di portare posti di lavoro che al momento non esistono. Non esistono perche' di sicuro c'e' solo che come ben precisato nel preliminare di vendita dei terreni ad APRC per i possibili futuri insediamenti, per tutto il 2019 non succedera' nulla ed esiste anche la possibilità che questo percorso non si compia in quanto APRC ha, per semplificare, blindato i terreni per un anno con un mandato esplorativo dell'amministrazione Forte, senza che si siano documentati accordi con aziende subentranti, e ha la possibilità di risolvere il contratto.

Una campagna elettorale di un sindaco uscente, dovrebbe essere incentrata non sulle promesse, ma su quanto si è fatto. Il caso-piscina, recentemente assurto alla cronaca per un intervento di Striscia la Notizia che ha fatto ridere l'italia intera della inconsistenza amministrativa di una Giunta incapace di programmare la soluzione migliore per riaprire la Piscina e nei tempi di un quinquennio, fa capire quanto siano vane le promesse se non supportate da abilità e capacità amministratica. In modo identico, si smetta di pavoneggiarsi con possibili posti di lavoro, peraltro citati in numeri a 4 cifre che come si è visto anche con Amazon, non corrispondono mai alla realtà. Il 26 Maggio i cittadini non voteranno per una promessa ma per quanto è stato fatto.