Stecco:”Senza i letti di Oncologia rischiamo di perdere Oncoematologia”

A fronte dei dati dei livello dei Servizi della nostra ASL nella Speciale Classifica di Italia Oggi e della sopravvenienza attiva di 8 milioni di Euro che fa l’ASL la più virtuosa del Piemonte, noi riteniamo che concedere solo  la persistenza di due Primariati delle relative due Specialità, e toglierne invece altri, aver poi tolto la degenza da Oncologia (ma a Casale no, per esempio) oltre che non aver garantito da subito il salvataggio di Emodinamica, rimandandola al 2016, non sia assolutamente equo, e soprattutto uccida progressivamente molte altre attività dell’ospedale, al posto di rinforzarle.

Ad esempio, Oncoematologia, che non è una Struttura Complessa ma Semplice a Valenza Dipartimentale,  senza i letti  (che Saitta ha confermato cancellati )  appoggiati presso il reparto di Oncologia per ricoverare le leucemie acute o i mielomi complicati, non potra’ più gestire pazienti oncoematologici complessi, e via via si spegnerà uno dei molti fiori all’occhiello della nostra ASL., che se ne andranno in altre ASL o regioni.

Tra l’altro è ancora fresco il ricordo della raccolta di 5000 firme da parte di un Comitato per la salvaguardia di Emodinamica che ha visto operare una dei Consiglieri dell’attuale  Maggioranza di oggi del PD, Lorenzina Oppezzo, chissà come voterà sapendo che senza il  ricorso al TAR , sicuramente Oncologia di Vercelli non avrà i letti di degenza e probabilmente oncoematologia dovra’ ridurre tantissimo la sua attività?.

Come si vede, eccellenza non vuole dire necessariamente Struttura Complessa, ma l’assenza di una Struttura Complessa che la sovrintende organizzativamente o il taglio dei suoi letti in questo caso (a Vercelli è prevista e confermata Oncologia senza letti), ha effetti disastrosi a cascata su molti servizi.  Emodinamica non è una Struttura Complessa, non costa, ma vogliono togliere il Servizio. Questo comporterà effetti a cascata sul tipo di pazienti che si potranno trattare in tutte le altre attività dell’Ospedale.

E  cosi’ via vale anche per reparti di possibile futura declassazione a Semplici, come Gastroenterologia per esempio.

Rimandare tutte queste cose ai discorsi a future Città della Salute nelle vicinanze, e intanto tagliare comunque  una delle poche e forse unica ASL virtuose del Piemonte, ricorda come quando a scuola si metteva  la nota di classe, anche a quello che si era distinto per attenzione e profitto: sono solo penalizzazioni che non tengono conto dei meriti e dei valori in campo.

Noi sosteniamo, con ancora maggiore convinzione Giovedi  15 in Consiglio Comunale,  la proposta di impugnare dinnanzi al TAR la DGR, ricorso che si puo’ fare solo oggi ed entro il 26 Gennaio, non si potrà più fare  dopo.

Se la DGR verrà  davvero modificata come promesso e cambieranno idea sugli altri reparti a rischio, il ricorso decadrà, se invece non lo faranno, avremo avuto ragione a garantire a Vercelli una via di uscita.

Chiariamoci, lo facciamo anche per tutte le altre attività a rischio, ma lo faremmo anche se fosse solo per la sola Emodinamica, dato che  il Consiglio Comunale di Vercelli ha già votato unito una Mozione per la tutela e il mantenimento di quel servizio a Vercelli:  sembrerebbe strano che qualche forza di Maggioranza votasse in modo contrario sul ricorso al TAR, vedremo se  la coerenza è un “optional”. Lo stesso dicasi per chi in passato si è dedicato a raccogliere firme per Oncoematologia.

Non fare ora il ricorso, vuol dire non poter fare piu’ niente dopo, Game Over. Farlo, significa monitorare le promesse fatte ed avere l’unico modo per controllare da qui al 2016, che vengano fatte cose giuste per Vercelli.

Non è che non ci fidiamo, ma visti già i due precedenti mea culpa per Vercelli da parte dell’Assessorato, non vorremmo ascoltarne altri, magari proprio dopo che è scaduto il termine per ricorrere contro la DGR.

Dr. Alessandro Stecco

Capogruppo Lega Nord – Consiglio Comunale Vercelli